Il coinvolgimento degli stakeholder

Un’altra caratteristica dello strumento è la possibilità di rendere la valutazione partecipata dagli stakeholder (anche in ottica di includere fattori di de-soggettivazione rispetto alla sola valutazione da parte dell’impresa).

La maggior parte delle sezioni del questionario include uno spazio per inserire i feedback quantitativi e qualitativi raccolti dagli stakeholder prioritari rispetto ai singoli elementi di valutazione. A questo scopo, e per facilitare il lavoro all’impresa, abbiamo predisposto una traccia di questionario da sottoporre ai diversi interlocutori (clienti, lavoratori, fornitori, soci/investitori).

Suggeriamo di “leggere” i feedback degli stakeholder su ciascuna domanda in due modi (utili a dare una rappresentazione della loro valutazione):

  1. Il “voto” medio dato su ciascun elemento
  2. Il numero di persone per ciascun “voto” (quanti hanno detto “per nulla”, quanti “molto”, etc)


Ai fini della completezza della rendicontazione, raccomandiamo di riportare nella valutazione anche il numero di rispondenti (assoluto e, se possibile, percentuale).


Il questionario può essere adattato alle esigenze dell’impresa:

  • Selezionando solo gli elementi di valutazione applicabili/rilevanti dal punto di vista dell’impresa
  • Modificando il testo, laddove utile ad integrare contenuti e linguaggio specifici dell’azienda
  • Integrando ulteriori domande, utili ad approfondire alcune specifiche questioni non previste dallo standard della Buona Impresa ma utili a rappresentare il valore creato per gli stakeholder
  • Trasferendolo in versione digitale, in modo da facilitare la compilazione e la lettura dei risultati.


Raccomandiamo tuttavia di non stravolgere troppo il senso delle domande, nella personalizzazione, per non correre il rischio di non ritrovare corrispondenza con le diverse sezioni del questionario.